Ribolla Gialla: tutti i colori del vino friulano

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Sui colli del Friuli-Venezia Giulia un frutto prezioso diventa la quintessenza di eccellenti etichette, ricercate e annoverate dagli intenditori di tutto il mondo. Il suo nome è Ribolla Gialla.

Ribolla Gialla: tutti i colori del vino friulano

Non c’è appassionato di vino che non conosca il vitigno a bacca bianca autoctono del Friuli-Venezia Giulia che dà vita a uno dei vini bianchi universalmente più apprezzati.

Il suo nome è Ribolla Gialla e le sue origini sono avvolte da un alone di mistero: alcuni ritengono che risalga all’uva Avola importata dai Romani, altri sono convinti che provenga dalla Robola greca scambiata dai commercianti veneziani. Ci sono documenti storici che narrano che i vini Ribolla Gialla venivano offerti alle cariche politiche e militari quando facevano il loro ingresso nella città di Udine. Una cosa certa è che la prima testimonianza risale al XII secolo ed è una lode ai vini Robiola del Collio ottenuti con le sue uve. C’è chi chiamava la Ribolla Gialla ‘Rainfald’, come i cronisti tedeschi che nel 1300 lodavano il vino bianco di Rosazzo, e chi Rebula, come i vicini sloveni che in tal modo ne confutavano l’origine romana.

In ogni caso, ieri come oggi tutti decantano le doti della Ribolla Gialla. Nel 2016 la Ribolla Gialla è addirittura il vino più "in" dell'anno, con vendite che hanno registrato un incremento del 31%.

I dati fanno parte dell’analisi eseguita dalla Coldiretti che hanno garantito alla Ribolla Gialla il primo posto sul podio dei vini più venduti nel 2016 in Italia, al Vinitaly 2017. È una vittoria che regala magnificenza al bianco friulano, ma anche al nostro paese: non un vino internazionale, ma uno dei più tradizionali e caratteristici della nostra storia tra i preferiti degli italiani.

Scopriamo di più su questo eccellente bianco friulano: 

 

Una Ribolla Gialla per ogni zona di produzione

In Italia, i frutti del vitigno Ribolla Gialla crescono in due zone di produzione del Friuli-Venezia Giulia: il Collio Goriziano e i Colli Orientali del Friuli. 

Collio Goriziano Ribolla Gialla DOC. Le uve Ribolla Gialla che crescono in provincia di Gorizia sono utilizzate per produrre un ottimo vino bianco DOC dalle notevoli doti organolettiche. Il caratteristico odore floreale di questo Ribolla e il suo sapore asciutto, fresco e vivace ben si prestano agli abbinamenti con antipasti di pesce crudo, ostriche e tartufi di mare, primi e secondi a base di pesce, ma anche pietanze di funghi, zuppe e vellutate.

Colli Orientali del Friuli Ribolla Gialla DOC. I colli friulani che adornano il territorio di Udine ospitano rigogliosi vigneti, i quali beneficiano delle particolari caratteristiche del terroir al punto da donare a questi vini del Friuli una pregiata essenza aromatica. Il profumo delicato di frutta gialla e fiori bianchi e il fresco sapore leggermente acidulo sono le tipiche caratteristiche del vino Colli Orientali del Friuli Ribolla Gialla DOC, ottimo nei gustosi abbinamenti autunnali con le caldarroste. 

Colli Orientali del Friuli Rosazzo Ribolla Gialla DOC. Si tratta di una delle più importanti aree vitivinicole dove si producono tra i migliori vini friulani. È stata creata nel 1970 ed è compresa nella provincia di Udine. I vini Ribolla Gialla prodotti in questa zona assumono generalmente un colore giallo paglierino più o meno intenso e un caratteristico profumo; il suo sapore è fresco e asciutto e particolarmente armonico. Tradizione vuole che l’abbinamento preferito per questo vino sia con la Granseola alla triestina, un granchio tipico delle coste italiane cucinato secondo un’antica ricetta locale.

Colli Orientali del Friuli Cialla Ribolla Gialla DOC. Nella fascia centrale della provincia di Udine, prossima al confine con la Slovenia, si trova la sottozona di denominazione Cialla, tra colline perfettamente ventilate e luminose dove il vitigno Ribolla Gialla espleta tutte le sue potenzialità. Il vino bianco che si ottiene ha un colore giallo tendente al verdognolo, profumi caratteristici e un sapore asciutto, fresco e armonico. La tradizione culinaria della zona offre vari abbinamenti per questo vino, che vanno dai piatti a base di pesce e carni bianche e rosse fino ai salumi e ai formaggi.

La Ribolla Gialla di Oslavia. Sulle propaggini orientali del Collio, al di là dell’Isonzo, si trova una piccola frazione della città di Gorizia dove il forte vento, la notevole escursione termica e il tipico suolo detto ponca favoriscono la coltivazione della vite al punto che tutta l’economia del posto si basa sulla viticoltura. Le dolci colline di Oslavia sono disegnate dai vigneti coltivati a Ribolla Gialla che, ogni anno, vengono lavorati con cura dai pochi vignaioli del posto, protagonisti del successo di questo piccolo territorio. Il vino che si ottiene è un vero gioiello: profumato, insolito e affascinante, nel suo colore giallo timido che maturando diventa di un più deciso arancione. L’insindacabile abbinamento con le castagne lascia spazio alla creatività di accostamenti con i sapori internazionali di questo territorio di frontiera. 

 

Varietà e caratteristiche delle uve Ribolla

Uve Ribolla

Il giallo non è l’unico colore dell’uva Ribolla, ne esistono anche una bianca, una verde e una nera. La Ribolla Bianca imperiale è anche chiamata Ribuelàt e veniva coltivata sulla zona di Premariacco. La Ribolla Verde è ormai quasi totalmente scomparsa a causa della compattezza dei suoi grappoli che la rendeva troppo soggetta a marciumi. La Ribolla Nera, invece, è riuscita a sopravvivere grazie alla temerarietà dei vignaioli friulani che hanno restituito dignità al vitigno producendo un piacevole vino rosso, lo Schioppettino, asciutto e schietto come pochi, che si fa bere con grazia e senza particolari pretese.

In ogni caso, la Ribolla più preziosa ha il colore dell’oro. Il vitigno Ribolla Gialla si presenta con grappoli di piccole dimensioni, cilindrici e compatti. I chicchi di colore giallo dorato sono di medie dimensioni e hanno una buccia sottile e pruinosa. La vite germoglia tardivamente e preferisce le zone collinari e ventose, con suoli minerali ben drenati. La notevole escursione termica agevola la finezza del tratto, mentre la lenta maturazione dona al vino i suoi eleganti profumi e la sua affascinante aromaticità.

La vigorosità del vitigno, soprattutto quando è giovane, rende necessario l’uso di tecniche agronomiche volte alla riduzione di tale peculiarità. Le viti più anziane sono maggiormente contenute e più equilibrate dal punto di vista vegetativo.

 

Metodi di vinificazione

La duttilità del vitigno e la sua elevata acidità malica hanno permesso diverse sperimentazioni enologiche sulle sue uve, in grado di sostenere anche la spumantizzazione e lunghi periodi di affinamento.

Il processo più diffuso di vinificazione prevede la pressatura soffice delle uve appena raccolte, una breve macerazione e l’affinamento di circa sei mesi in vasche di acciaio inox prima dell’imbottigliamento. Diverso il metodo che prevede una lunga macerazione del mosto sulle bucce. Tale operazione dà vita ai cosiddetti vini arancioni o orange wines: la pigmentazione è dovuta al rilascio di polifenoli, antociani e coloranti presenti nelle bucce. Non solo il colore è più amplificato, ma anche la sua ampiezza, la sua polposità e il suo affascinante sapore deciso. Il vino Ribolla Gialla ottenuto in questo modo presenta profumi più densi con sentori di erbe balsamiche e spezie che completano una gamma aromatica quasi opposta al quella che si ottiene con il metodo tradizionale. In altre parole, la Ribolla Gialla ottenuta con macerazione breve è più leggera, mentre quella con lunga macerazione è più forte e densa. Ciò che cambia non è tanto lo spessore, piuttosto la percezione di colori e profumi. In entrambi i casi, si tratta di vini meritevoli di assaggio che dimostrano quanto questo vitigno sia potenzialmente espressivo.

Altre produzioni particolari prevedono:

  • basse rese e lunghe macerazioni sulle bucce;
  • spumantizzazione in autoclave con maturazione sulle fecce per due anni;
  • maturazioni in botti grandi o in barrique;
  • uso di anfore interrate.

La Ribolla Gialla ha mille sfumature di colori e sapori: data la sua natura duttile si presta a varie sperimentazioni originali che mantengono vivo l’interesse degli appassionati.

 

Qualità e vini Ribolla Gialla

Esistono vari tipi di vino Ribolla Gialla, spesso anche molto diversi tra loro. Cambiano a seconda della zona di produzione, ma anche dello stile di vinificazione. Se si tratta di un vino giovane allora la Ribolla è fresca, delicata e piacevole; se affina in legno allora sarà più complessa e profonda. Altro discorso per la Ribolla ottenuta con la spumantizzazione: la Ribolla Gialla frizzante o spumante realizzata con questo metodo è indicata soprattutto per gli aperitivi: è un vino sapido e profumato che anche nella versione Prosecco non delude le aspettative. Il metodo Charmat utilizzato per produrre la Ribolla Gialla brut dona al vino fresche note di pane e una piacevole morbidezza sul palato.

Qualche assaggio dal nostro catalogo:

L’Adelchi Venica&Venica

L'Adelchi Ribolla Gialla

Un vino Ribolla Gialla DOC Collio, da uve raccolte e macerate per circa 14 ore a temperatura di 10/12 °C. Il 60% del mosto fermenta e affina sui lieviti per 5 mesi in grandi botti di legno, la rimanente parte in acciaio. Imbottigliato in presenza di lune piene tra fine, marzo e maggio, L’Adelchi è piacevole, suadente, grande espressione di un’azienda a conduzione familiare che si distingue per la vocazione eco-sostenibile. Un vino di grande freschezza, tipica del vitigno, e sapidità quasi salmastra con leggera mineralità. 

Vinnae Jermann

Vinnae Ribolla Gialla Jermann

La Ribolla Gialla prodotta da Jermann è un tributo alla quinta generazione e ai 100 anni di lavoro in vigna della famiglia Jermann. Vinnae è un vino minerale ed elegante, che tiene fede alla sua schiettezza contadina. Fresco e asciutto al palato, si caratterizza per la spiccata sapidità. Tra i vini più rappresentativi dell’azienda, Vinnae è corposo e ricco di acidità, un vino come pochi proveniente da una famiglia che coltiva Ribolla Gialla fin dal diciottesimo secolo. Un vero piacere da sorseggiare, specie nei mesi estivi.

Ribolla Gialla Zui

Zui Ribolla Gialla

Fresca e leggera, la Ribolla Gialla Russolo ha buona persistenza aromatica ed è piacevolmente tannica. Nasce dal vigneto Zui, che si è distinto negli ultimi anni per un’inimitabile grazia. L'uva viene raccolta da un terreno pianeggiante costituito dal conoide di deiezione del torrente Cellina, un materasso di sedimenti alluvionali di natura calcereo-dolomitica di origine fluvioglaciale ai piedi delle Dolomiti. Un vino dal sapore asciutto, con profumo floreale e fragrante.

Come si serve? Come si degusta?

La Ribolla Gialla non richiede particolari preparativi per essere degustato. Innanzi tutto la temperatura di servizio che varia a seconda del tipo di Ribolla Gialla: in generale, più il vino è strutturato più la temperatura deve essere alta, viceversa, se il vino è giovane la temperatura indicata è più bassa. In ogni caso, la temperatura di servizio deve essere compresa tra gli 8° e i 12° C. Di seguito i calici per apprezzare al meglio i suoi profumi delicati.

Tulipano per la giovane Ribolla Gialla

Il vino è acido ma vivace, con gusto delicato e aroma fruttato. È giovane, ma si evolve velocemente: l’incontro con questa Ribolla è fugace, intenso e affascinante. Il bisogno di trattenerne i profumi è impellente.

Il calice giusto ha apertura e pancia stretta, è il bicchiere Sauvignon, più conosciuto con il nome di Tulipano. Gli aromi della Ribolla Gialla si concentrano nella pancia del Tulipano, più piccola rispetto a quella dei calici ampi; l’apertura stretta li trattiene. Il naso, in questa dimensione, vive un’esperienza memorabile, le note fruttate si offrono a lui in tutto il loro profumo. Anche la bocca ha il suo momento di estasi: l’apertura stretta dirige il vino verso la punta della lingua, alle papille gustative più ricettive.

La temperatura di servizio è tra 8 e 10 gradi: l’acidità è sotto controllo e il carattere giovane della Ribolla Gialla e la sua freschezza sono liberi di esprimersi.

Un po’ di pancetta per la Ribolla Gialla invecchiata

La Ribolla Gialla muta in fretta, conduce i sensi da una dimensione a un’altra in un baleno.

La porta d’ingresso è il Renano, un calice con pancia più ampia e diritta, che si restringe in apertura. Nei suoi spazi si muovono aromi più complessi e strutturati che sono liberi di raggiungere tutte le papille gustative e coinvolgere più a lungo la bocca con un retrogusto persistente e pulito. Il naso coglie l’importanza di sentori selvatici, meno minerali. È una Ribolla più complessa, più matura, che non lascia nulla al caso; tutto concorre alla soddisfazione assoluta dei sensi.

La temperatura di servizio sale: tra 10 e 12 gradi le note più secche e pungenti si elevano, i toni dolci si normalizzano. La Ribolla Gialla rivela le sue qualità più forti.

Come si serve la Ribolla Gialla

Quando si degustano vini Ribolla Gialla, si nota alla vista un colore giallo paglierino brillante come l’oro, a volte attenuato da riflessi verdognoli, altre volte più tendente all’arancione. Vini che lasciano subito percepire la loro importante struttura anche quando sono giovani. Nella versione spumante rivelano un perlage fine e persistente.

Il bouquet di profumi del vino Ribolla Gialla intriga l’olfatto con le sue ampie note floreali: pesca bianca, mela e pera sono le fragranze più diffuse, spesso accompagnate da sentori agrumati e da un sottofondo erbaceo e minerale. A volte, nei vini Ribolla che affinano in legno, si percepiscono anche sentori di tabacco e cuoio.

Al gusto, la Ribolla Gialla rivela la sua straordinaria corposità e il suo perfetto equilibrio che si lascia notare nelle versioni più semplici insieme a freschezza e morbidezza che lo rendono facile da bere; nelle versioni più strutturate il sorso si fa più sostanzioso e ricco di sensazioni complesse. La Ribolla Gialla spumante disseta con la sua fresca mineralità. Di solito, la Ribolla Gialla si adagia sul palato con una buona persistenza amarognola, per un finale medio lungo, fresco e sapido.

 

La Ribolla Gialla a tavola: gli abbinamenti

Anche a tavola, ogni tipo di vino ha le sue preferenze. La Ribolla Gialla giovane è perfetta per aperitivi o antipasti a base di pesce, per accompagnare una deliziosa frittura o un fresco carpaccio; sta bene anche con il risotto. I vini Ribolla Gialla più strutturati preferiscono piatti saporiti come paste condite con sugo di carne, brodi di pesce speziati e zuppe di legumi; sono indicati anche per pietanze di carne bianca. La Ribolla Gialla spumante è preferibile per aperitivi, anche di salumi, e come vino da tutto pasto.

In generale, la Ribolla Gialla è un vino molto versatile che può essere scelto in abbinamento sia ai piatti della tradizione sia a pietanze come il sushi, gli spaghetti di riso o il maiale in agrodolce. La creatività e il gusto originale giocano il ruolo più importante per sapere quale Ribolla Gialla portare a tavola.

 

Come scegliere la migliore Ribolla Gialla?

Come abbiamo visto, esistono tanti tipi di Ribolla quante sono le zone di produzione e i tipi di lavorazione che i produttori applicano e sperimentano sul frutto. Ovviamente, i vini del Friuli sono i più pregiati perché provengono dalle denominazioni riconosciute, dove le esperienze di coltivazione sui vitigni autoctoni offrono la garanzia necessaria alla scelta giusta.

Le cantine migliori sono quelle friulane, che propongono etichette di prestigio frutto di anni di lavoro e sperimentazione sui vitigni.

Livio Felluga è protagonista indiscusso dello scenario vinicolo friulano. I suoi vini sono il risultato di una lunga vinificazione che inizia con la diraspatura e una breve macerazione dell’uva, prosegue con la decantazione e la fermentazione a temperatura controllata e si conclude con l’affinamento di sei mesi in acciaio. È così che la Ribolla Gialla Livio Felluga acquisisce le sue doti eccezionali di fragranza e freschezza. 

La Ribolla Gialla Gravner è il risultato di un particolare processo di lavorazione che avviene in piena armonia con la natura, a partire dalla cura della vite seguendo le fasi lunari. La maturazione in anfore georgiane interrate e i sei anni di affinamento in botti di rovere donano al vino Gravner le sue straordinarie doti organolettiche, un vino fruttato che ben si sposa con le migliori ricette friulane.

Sotto la guida di Josko Gravner, anche Damijan Podversic è divenuto un esperto vignaiolo protagonista del rinnovamento della viticoltura del Collio. La Ribolla Gialla Damijan Podversic è frutto di una macerazione delle uve maturate seguendo l’influsso della luna e delle costellazioni. Un vino fruttato prodotto di un’agricoltura biodinamica che vinifica in piccole botti di legno senza l’aggiunta di lieviti. I suoi sentori decisi lo eleggono a vino perfetto da abbinare a pietanze di pesce elaborate.

Da sole uve Ribolla Gialla lavorate con cura minuziosa nasce anche il vino bianco fruttato Rjgialla La Tunella, particolarmente ricco di note aromatiche che ben si sposano con diversi piatti delicati. Il savoir-faire della cantina friulana si esplica in un vino intenso e fragrante.

Con l’ambizione di confrontarsi con le grandi etichette del territorio, la Ribolla Gialla Tenuta Mosole è il risultato di un percorso orientato alla viticoltura di qualità. Un vino dalla buona complessità che lascia percepire fragranze floreali, fruttate e agrumate che si dispiegano sul palato in una delicata armonia e perfetta acidità. Ottimo come aperitivo, esalta con gusto tutti gli antipasti di pesce.

 

Ribolla Gialla e prezzo

Data la vasta gamma di etichette di Ribolla Gialla, diversi sono i prezzi di mercato, che dipendono soprattutto dal tipo di lavorazione che ogni produttore opera. Ciò non toglie che in commercio ci siano ottime bottiglie di vino Ribolla Gialla a prezzi dell’ordine di poche decine di euro, che aumentano con l’aumentare della complessità e della particolarità del vino, caratteristiche che presuppongono un metodo di lavorazione più qualificato.

Alcuni vini Ribolla Gialla nella nostra enoteca online:

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